Disegnatore, regista cinematografico e scrittore italiano. Laureatosi in
Architettura, rivolse i propri interessi al mondo dei fumetti e del giornalismo,
dando vita nel 1979 al personaggio Bobo, comunista di mezza età teso
fra una concreta visione della realtà e le illusioni e i dubbi nati dal
Sessantotto, raccontandone la storia con strisce settimanali. Fondatore
(1986) e direttore del settimanale satirico "Tango", allegato a "L'Unità",
collaborò a "Linus", "Orient Express", "Venerdì di Repubblica", "Smemoranda",
"Cuore", "L'Espresso", "Panorama", "Corriere della Sera", "Sette". Nel 1988
debuttò nel mondo del cinema firmando la regia di
Cavalli si nasce,
seguito da
Non chiamarmi Omar (1992), diretto insieme ad Altan.
Nel 2001
S. scrisse il libro
Il romanzo di Bobo, in cui il
suo personaggio è costretto a fare i conti con tutti i cambi di nome e di
simbolo del partito, ormai privo delle certezze di sempre, animato da una
romantica nostalgia per l'ideologia. Del 2003 è
Fino all’ultima
mela, prima raccolta di singole vignette - e non di strisce o fumetti
lunghi - comparse sui quotidiani dalla primavera del 2001 (dalla vittoria
di Berlusconi nelle politiche italiane) alla primavera del 2003 (fine della
guerra in Iraq). Nel 2005 uscì il volume
Bobo - Bobo Novecento, lunga
saga che porta Bobo e la sua famiglia a ripercorrere la storia politica
e sociale d'Italia dal 1904 al 2004.
S. fu inoltre autore delle
illustrazioni dei due libri di Adriano Sofri
Racconto di Natale
(2002) e
Gli angeli del cortile (2003), scritti in origine per essere
letti in carcere la notte di Natale (n. Piancastagnaio, Firenze 1940).